l'artistA con la A (finale) maiuscola

Tag: sfoghi

gli anni che furono: 2004

Volume X a Carpaneto PiacentinoEra una notte buia e tempestosa. Anzi no, a dire il vero nevicava. Stavamo per iniziare a suonare quando la mia chitarra ebbe un malore e svenne. La rialzai subito, purtroppo era ferita ma riuscì comunque a portare a termine la serata. Arrivati a casa le chiesi “ma cosa hai avuto?” Mi rispose che si sentiva male a suonare musica che non le piaceva. Lei era nata per il rock, il blues e io ci suonavo Irene Grandi e Avril Lavigne. Le dissi “ma come? Ma facciamo anche i Nickelback!”; e lei “sì, bella roba fare i Nickelback con il pitch shifter, non senti che schifo di suono che viene fuori?”. Fu così che iniziò il mio periodo di “crisi elettrica”.

voglia di vacanze

All work and no play makes Franco a dull boy.
All work and no play makes Franco a dull boy.
All work and no play makes Franco a dull boy.
All work and no play makes Franco a dull boy.
All work and no play makes Franco a dull boy.

il dono dell’ubiquità

Nel lontano (non ero ancora nato) 1975 Brian Eno e Peter Schmidt, al fine di proporre un metodo per superare i blocchi mentali stimolando il pensiero laterale durante lo svolgimento di lavori creativi, inventano le famose strategie oblique.

il mio cappello

io sono qui

il mio cappello

ma anche qui

Esattamente 40 anni dopo, il sottoscritto (che sono io), facendo di necessità virtù e quindi trovandosi materialmente e più volte nella necessità di presenziare a più impegni nell’arco della stessa sera, elabora le (meno famose) strategie ubique e stila il seguente decalogo (formato da nove punti fondamentali più un decimo ubiquo, che in quanto tale è implicito e pertanto non riportato per iscritto nell’elenco)

canta che ti passa

Un piccolo preambolo:

in questo post (come in altri) inizierò a scrivere parlando di me.
Il motivo è semplice: non mi considero né un eccelso conoscitore dell’umanità (per cui possa sentirmi titolato ad usare affermazioni sull’uomo in generale) né un guru; di conseguenza, preferisco partire da quelle che sono le mie esperienze personali per presentare le mie idee, mi pare molto più onesto.
(In realtà, essendo artistA e quindi moderno antropologo dell’anima, ne so a pacchi, ma voi non ditelo a nessuno, preferirei mantenere un profilo basso ^_^).

Paul David Hewson

questo ovviamente non sono io

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copyright © Franco Fagnoni