Una frase ricorrente che capita sperso nei discorsi tra musicisti è una cosa del tipo:
meglio tre note lente ma fatte bene e col cuore che tante note velocissime fatte male e senza senso.
Avendola sentita migliaia di volte ho avuto tutto il tempo per elaborarla e rielaborarla, fino ad ottenere questa mirabolante riflessione.